Ecco il significato che si cela dietro alcune delle più popolari usanze nuziali:
- Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu.
Questa filastrocca popolare è nata in epoca Vittoriana. Qualcosa di vecchio: rappresenta il legame alla vita della sposa e alla sua famiglia di provenienza. Qualcosa di nuovo: si riferisce alla nuova vita di coppia insieme e la loro speranza per il futuro. Qualcosa di prestato: nasce dall’idea che farsi prestare qualcosa da una donna felicemente sposata trasmetterà la medesima gioia alla nuova sposa. Qualcosa di Blu: rappresenta la fedeltà, l’amore e la purezza. - La Sposa e lo Sposo non devono vedersi prima della cerimonia
Questa tradizione deriva dai matrimoni combinati del lontano passato, quando il primo incontro tra la sposa e lo sposo avveniva il giorno del matrimonio. I due venivano tenuti separati in modo che non si vedessero, per evitare che lo sposo si ritirasse qualora non avesse gradito una sposa poco avvenente. - Il Bouquet della sposa
Il primo bouquet da sposa non era costituito da fiori nuziali. Al contrario, i bouquet della sposa erano inizialmente realizzati con forti erbe aromatiche come il timo e l’aglio, allo scopo di allontanare gli spiriti maligni. - Il lancio del riso al termine del matrimonio
Poiché il riso era considerato un seme “vivificante”, si è sempre pensato che gettandolo sulla coppia al termine delle nozze, sarebbe stata donata loro fertilità, nell’auspicio che gli sposi generassero molti figli. - L’addobbo dell’auto nuziale
Una tradizione delle nozze del Medioevo era quella di allontanare gli spiriti maligni, sbattendo pentole e facendo un sacco di rumore dopo la cerimonia. Questa usanza è stata sostituita dal legare barattoli di latta al paraurti dell’auto che accompagna gli sposi al termine della cerimonia.